Concordato Preventivo Biennale 2024-2025: Cosa Sapere per un’Adesione Consapevole

Il Concordato Preventivo Biennale (CPB), introdotto dal D.Lgs. 13/2024, rappresenta una novità significativa per aziende e professionisti. È un'opzione che permette di concordare anticipatamente i redditi da dichiarare per il biennio 2024-2025, offrendo potenziali benefici fiscali e certezza nei pagamenti delle imposte.

Chi Può Aderire al CPB?

L’accesso al CPB è riservato a una vasta platea di contribuenti, tra cui:

  • Imprenditori e lavoratori autonomi

  • Società di persone e soggetti assimilati (art. 5 TUIR)

  • Società di capitali ed enti commerciali

  • Enti non commerciali, per la parte delle attività commerciali

In via sperimentale, anche i contribuenti in regime forfettario (Legge 190/2014) possono aderire, ma solo per il periodo d’imposta 2024.

Requisiti e Condizioni per l’Adesione

Per accedere al CPB, è necessario rispettare specifici criteri, tra cui:

  1. Assenza di debiti tributari e contributivi significativi riferiti al 2023, eccetto quelli estinti per un importo superiore a 5.000 euro.

  2. Presentazione regolare delle dichiarazioni dei redditi per gli anni 2021, 2022 e 2023.

  3. Nessuna condanna per reati tributari previsti dal D.Lgs. 74/2000 o altri reati finanziari gravi.

  4. Composizione della base imponibile: nel 2023, i redditi esenti o non imponibili non devono superare il 40% del totale derivante da impresa o attività professionale.

Come Funziona l’Adesione

L’Agenzia delle Entrate formula la proposta di concordato basandosi sui dati del modello ISA 2023 e altre informazioni economiche disponibili. Per aderire, i contribuenti devono compilare il Modello Redditi 2024 entro il 31 ottobre 2024.

Vantaggi e Rischi del CPB

L’accettazione del CPB garantisce al contribuente l’imponibilità limitata ai redditi preconcordati. Eventuali redditi effettivi superiori a quelli concordati non comportano ulteriori tassazioni, offrendo un potenziale risparmio fiscale. Tuttavia, se i redditi reali sono inferiori a quelli concordati, si devono comunque pagare le imposte sul reddito dichiarato, con un potenziale svantaggio economico.

Imposta Sostitutiva e Punteggio ISA

Il D.Lgs. 108/2024 introduce un regime opzionale con un’imposta sostitutiva per la differenza positiva tra il reddito concordato e quello del 2023:

  • Aliquota del 10% per punteggio ISA 8-10

  • Aliquota del 12% per punteggio ISA 6-7

  • Aliquota del 15% per punteggio ISA ≤ 5

Benefici e Esclusioni

Chi aderisce al CPB è escluso dagli accertamenti per i periodi d’imposta concordati, salvo specifiche cause di decadenza. È anche possibile accedere a un regime di ravvedimento speciale per sanare annualità pregresse (2018-2022).

Considerazioni Finali

L’adesione al CPB può essere vantaggiosa, soprattutto per chi ha redditi variabili o vuole evitare accertamenti fiscali. Tuttavia, è essenziale un’attenta valutazione delle proprie condizioni fiscali, considerando potenziali detrazioni edilizie o perdite a riporto. In alcuni casi, l’opzione per l’imposta sostitutiva potrebbe non essere conveniente.

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