BOZZA DDL Bilancio 2025: Le Principali Novità per Lavoratori, Famiglie e Imprese
Il disegno di legge di bilancio per il triennio 2025-2027 rappresenta la nuova manovra di finanza pubblica e contiene importanti modifiche normative e programmi di finanziamento. Vediamo insieme le misure principali e i loro impatti.
Obiettivi di Bilancio e Saldo Finanziario
Per i prossimi tre anni, il bilancio dello Stato prevede un saldo netto da finanziare di circa:
187,3 miliardi di euro nel 2025
163 miliardi nel 2026
143,2 miliardi nel 2027
Questi numeri riflettono un peggioramento rispetto alle proiezioni attese, rispettivamente di 8,2 miliardi nel 2025, 19,5 miliardi nel 2026 e 31,3 miliardi nel 2027. Le entrate totali previste raggiungeranno circa 728 miliardi di euro nel 2025 e cresceranno progressivamente fino a 752 miliardi nel 2027, mentre le spese complessive passeranno da 916 miliardi nel 2025 a 895 miliardi nel 2027.
Misure per Lavoratori e Famiglie
Uno dei punti chiave della manovra è la riduzione della pressione fiscale. Ecco le principali novità:
Riforma delle aliquote IRPEF: Sarà reso permanente l’accorpamento delle aliquote a tre scaglioni, con un costo di circa 4,8 miliardi di euro nel 2025.
Riduzione del cuneo fiscale: Ampliamento degli sconti fiscali per i lavoratori con redditi fino a 40.000 euro, includendo un bonus per chi guadagna meno di 20.000 euro all'anno. Il totale dell'intervento è di circa 13 miliardi di euro annui.
Premi di produttività: L'imposta sostitutiva scenderà dal 10% al 5% per il triennio, comportando un costo di circa 0,16 miliardi di euro all’anno.
Welfare aziendale: Nuove agevolazioni fiscali per i servizi offerti dalle aziende ai dipendenti, con un investimento di circa 0,7 miliardi di euro annui.
Supporto alla Genitorialità
Il governo intende incoraggiare la natalità e sostenere le famiglie con:
Bonus nascita: Mille euro per ogni figlio nato o adottato dal 2025, per famiglie con ISEE fino a 40.000 euro.
Esonero contributivo: Parziale per le madri lavoratrici con due o più figli, fino a un reddito di 40.000 euro. Per le famiglie con tre o più figli, l’esonero dura fino al diciottesimo anno del figlio minore.
Politiche Sociali e Previdenza
Sono previsti nuovi fondi per il sostegno sociale:
Fondo alimentare e per persone indigenti: Rifinanziato con 0,5 miliardi di euro per l'acquisto di beni essenziali.
Pensioni: Prolungato l’aumento delle pensioni minime fino al 2026, con incrementi decrescenti (2,2% nel 2025 e 1,3% nel 2026).
Investimenti e Sviluppo Economico
La manovra include iniziative per stimolare l'economia:
Credito d’imposta per le imprese nel Mezzogiorno: 1,6 miliardi di euro per agevolare l'acquisto di beni strumentali.
Nuova Sabatini: Incrementi di bilancio per supportare l'acquisto di nuovi macchinari da parte delle piccole e medie imprese.
Fondo per la banda ultra-larga: Investimenti per infrastrutture digitali nelle aree meno coperte.
Pubblico Impiego e Sanità
Per i dipendenti pubblici e il sistema sanitario, sono previste:
Rinnovi contrattuali: Fondi per i nuovi contratti per il personale statale dal 2025 al 2030.
Incremento del fondo sanitario nazionale: 1,3 miliardi nel 2025 e fino a 8,9 miliardi dal 2030, per migliorare la qualità dei servizi.
Finanziamenti e Coperture
Il bilancio sarà sostenuto con risparmi derivanti da:
Riduzione delle spese ministeriali: 5,2 miliardi nel 2025.
Misure fiscali: Maggiori entrate da lotta all’evasione fiscale e revisioni di deduzioni fiscali.
Sintesi della Spesa
La distribuzione della spesa pubblica prevede che il 23,4% sia destinato alla previdenza e assistenza, il 17,9% a salute e istruzione, e il 15,5% agli affari economici. La spesa per i servizi istituzionali, difesa e sicurezza è stimata all'11,9%, mentre trasferimenti agli enti territoriali e cultura rappresentano una quota minore.